Sonogno (in dialetto ticinese Senögn) è una frazione di 87 abitanti del comune svizzero di Verzasca, nel Canton Ticino, nel distretto di Locarno.
Geografia fisica
Sonogno è l'ultimo insediamento della valle Verzasca, con un territorio molto vasto.
Storia
Nel 1411 citato come Senogio, il comune era stato istituito nel 1843 con la divisione del comune soppresso di Frasco-Sonogno nei nuovi comuni di Frasco e Sonogno.
La popolazione è stata soggetta a una forte emigrazione, tanto che il Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino nel 1882 concesse il permesso al municipio di Sonogno di tenere delle sedute straordinarie a Gordola, dove molti sonognesi abitavano per lunghi periodi dell'anno.
Nell'inverno 1950-1951, diverse località di Sonogno furono colpite da fenomeni valangari che danneggiarono alcuni edifici.
Nel 2020 il comune di Sonogno perse la sua autonomia confluendo nel nuovo comune di Verzasca.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa parrocchiale di Santa Maria Lauretana, attestata dal 1519;
- Cappella della Piana con l'affresco Incontro di Gesù con la Madre, del XVIII secolo;
- Affreschi su case rurali o edicole votive: Madonna col Bambino, Madonna, Madonna di Einsiedeln col Bambino e Santi, Giudizio Universale, Gesù, la Madonna e Santi, Battesimo di Gesù nel Giordano, Madonna col Bambino e il paese di Sonogno;
- Cimitero e canonica;
- Casa comunale, del 1850;
- Casa Genardini, dal 1974 Museo di Val Verzasca;
- Piazza nuova, progettata nel 2016 da Enrico Sassi;
- Capanna Barone;
- Capanna Cognora.
Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella:
Abitanti censiti
Amministrazione
Ogni famiglia originaria del luogo faceva parte del cosiddetto comune patriziale e aveva la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Gemellaggi
- Ternengo
Note
Bibliografia
- Fiorentino Galliciotti (a cura di), Il flagello bianco nel Ticino, Bellinzona, Arti grafiche Arturo Salvioni & co., 1953.
- Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
- Agostino Robertini, Silvano Toppi, Gian Piero Pedrazzi, Sonogno, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1974, 357-372.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 171-172.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- Alfredo Poncini, Valle Verzasca. Due pergamene ritrovate a Sonogno, in «Bollettino della Società Storica Locarnese», Tipografia Pedrazzini, Locarno 2001, 37-61.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 233.
Voci correlate
- Monte Zucchero
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Daniela Pauli Falconi, Sonogno, in Dizionario storico della Svizzera, 12 gennaio 2012. URL consultato il 4 ottobre 2017.
- Ufficio di statistica del Canton Ticino: Sonogno, su www3.ti.ch.




